Il Gratuito Patrocinio: quando lo Stato paga il tuo avvocato
Hai bisogno di un avvocato ma non puoi permetterti le spese legali? Lo Stato italiano garantisce assistenza legale gratuita a chi ha un reddito basso, attraverso l'istituto del "gratuito patrocinio" (o "patrocinio a spese dello Stato").
Chi può ottenerlo?
Puoi richiedere il gratuito patrocinio se il tuo reddito annuale complessivo non supera € 12.838,00. Attenzione però: nel calcolo del reddito devi considerare non solo quanto dichiari nel 730 o nel modello Redditi, ma anche:
- Le pensioni di invalidità
- Le indennità di accompagnamento
- Le rendite INAIL
- Gli assegni di mantenimento ricevuti dall'ex coniuge per sé o per i figli se sono conviventi
- I sussidi pubblici (come il reddito di cittadinanza)
- Le borse di studio
- Gli aiuti economici regolari ricevuti da familiar
- Qualsiasi altra entrata anche se non tassata
Se vivi con il coniuge/convivente o altri familiari, si considera la somma dei redditi di tutti i componenti del nucleo familiare.
Per quali procedimenti?
Puoi utilizzare il gratuito patrocinio in:
- Cause civili (separazioni, divorzi, controversie contrattuali, ecc.)
- Procedimenti penali (sia se sei imputato che se sei parte offesa)
- Procedure di mediazione obbligatoria (ma solo se si raggiunge l'accordo)
- Negoziazione assistita (ad esempio per separazione e divorzio (ma solo se si raggiunge l'accordo)
Per ottenere il gratuito patrocinio devi presentare un'apposita domanda contenente:
- Una dichiarazione completa di TUTTI i tuoi redditi (inclusi quelli esenti da IRPEF sopra elencati) e di quelli dei familiari conviventi
- Le ragioni per cui chiedi tutela legale
- L'impegno a comunicare eventuali variazioni di reddito durante il processo
Attenzione alle false dichiarazioni!
È fondamentale dichiarare TUTTI i redditi, anche quelli non tassati. Omettere anche solo una parte dei redditi (come ad esempio non dichiarare la pensione di invalidità pensando che non conti perché esente da tasse) è un reato punito dalla legge.
Il beneficio viene revocato se:
- Si scopre che il reddito totale supera i limiti previsti
- Vengono fornite dichiarazioni false o incomplete
- Cambiano le condizioni che hanno permesso di ottenere il beneficio
Se possiedi i requisiti di reddito previsti dalla legge, il gratuito patrocinio deve esserti concesso. Non si tratta di una concessione discrezionale, ma di un diritto garantito dalla Costituzione per assicurare a tutti i cittadini una effettiva tutela legale, indipendentemente dalle loro condizioni economiche.
Il nostro studio è a tua disposizione per:
- Verificare se hai i requisiti per accedere al gratuito patrocinio
- Aiutarti a calcolare correttamente il tuo reddito complessivo
- Preparare la documentazione necessaria
- Assisterti in tutte le fasi della procedura
- Rappresentarti nel procedimento una volta ottenuta l'ammissione al beneficio
Contattaci per una consulenza gratuita: valuteremo insieme la tua situazione e ti spiegheremo nel dettaglio come procedere per ottenere il gratuito patrocinio.
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